ATTACCHI ALIENI CAUSATI DALL'USO DI CORRENTE ELETTRICA
PERSONE TRASFORMATE IN PIANTE
CITTA' DOTATE DI CUPOLE DI PROTEZIONE
Nel Giugno 2018, quando sono iniziate le riprese, nessuno avrebbe potuto immaginare che, appena terminate, avremmo
vissuto nella realtà qualcosa di molto simile a quanto accade nel film.
Nel mondo di Futuropolis le persone sono obbligate a indossare dispositivi di protezione contro un virus diffuso dagli alieni e così, quando a Marzo 2020 è scattato
il lockdown e si è iniziato a parlare di mascherine, è parso evidente che la realtà aveva superato la fantasia.
Le stesse location dove avevamo girato erano libere ma non più disponili; per fortuna noi eravamo già al montaggio.
Il film è stato girato a Torino: il Parco Dora con le sue strutture post-industriali è diventato uno dei Gate di accesso a Futuropolis, ugualmente si trovano scorci futuribili anche in molti altri luoghi pubblici della città, e qui un sentito ringraziamento va ai torinesi, così abituati al cinema, che appena vedono qualcuno che gira passano altrove. Abbiamo avuto la fortuna di poter girare anche nel giardino della Cavallerizza Reale, che al tempo delle riprese era un luogo sottratto al degrado grazie alla buona volontà di alcuni cittadini e oggi non è più accessibile. Stessa sorte per il Circolo Ricreativo Culturale Occupato dei Murazzi, dove abbiamo girato il covo segreto dei ribelli. Un'altra location particolare è il FabLab, un'associazione nei cui spazi non abbiamo solo girato: proprio lì grazie all'aiuto di giovani designer appassionati di laser cut e stampanti 3D abbiamo costruito uno stumento diventato subito indispensabile per le nostre riprese.
Grazie alle tecnologie open siamo riusciti a fabbricare a basso costo quello ci serviva, un carrello automatizzato (motion control) per fare movimenti di camera ripetibili e ottenere effetti da cinema mainstream. In questo senso è stato fondamentale il software gratuito e open-source Blender, con cui abbiamo fatto non solo il design del carrello, ma anche tutte le animazioni 3D e la post-produzione del film. Per quanto riguarda gli effetti in CGI la scelta è stata quella di usare un 3D lontano dal foto-realismo: abbiamo studiato un linguaggio coerente dove elementi in stile cartoon e modellini si fondono con scene reali creando uno strano contrasto.
Come le precedenti produzioni Robavideo, FUTUROPOLIS è stato realizzato con un budget limitatissimo da un team di lavoratori dello spettacolo e attori che si sono prestati volontariamente alla causa. L'organizzazione delle riprese è stata una vera e propria "mission impossible", Abbiamo dovuto più volte modificare il piano di produzione e anche cambiare alcune scene, tuttavia ce l'abbiamo fatta.
Anche in questo film le musiche della colonna sonora sono originali: le parti orchestrali, dapprima solo virtuali, sono state rinforzate da musicisti che suonavano strumenti veri. Un omaggio a Vangelis nel tema principale. Le canzoni "Poliziotto un amico in più" e "Il Cinema indipendente" , suonate dalla band Le Sostanze, sono il marchio di fabbrica di Robavideo: il regista cantante con una certa dose di autoironia mette la sua voce nel film secondo l'italica tradizione dei musicarelli.
Il nuovo film di Carlo Reposo
con la colonna sonora della band LE SOSTANZE
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